Domenica 12 Gennaio 2020 – Francesco Borromini: S.Ivo alla Sapienza e Sant’Agnese in Agone – ore 10:30

Francesco Borromini divenne architetto dell’università della Sapienza nel 1632 e cominciò ad occuparsi della costruzione della chiesa che doveva sorgere all’interno del complesso universitario, mentre era presente già il cortile, opera di Giacomo della Porta.

Sant’Ivo alla Sapienza fu sicuramente una delle sfide architettoniche più ardue e difficili  per Borromini,  condizionato dalla preesistenza del palazzo e del cortile che lasciavano uno spazio quadrangolare molto limitato per costruire la chiesa. Da questi vincoli egli ricaverà però, con abile maestria, un’occasione di grande libertà.

La chiesa di Sant’Ivo alla Sapienza è da considerarsi come uno dei capolavori del Barocco romano.

La visita proseguirà verso la chiesa di Sant’Agnese in Agone, spettacolare protagonista della scenografia di piazza Navona.

La nuova fabbrica, realizzata alla metà del Seicento sul luogo del martirio della vergine Agnese, era segno della più decisiva riqualificazione dell’intera area operata dai Pamphilj all’apice della gloria.

L’edificazione della chiesa, che aveva anche la funzione di cappella palatina dell’annesso palazzo familiare, rappresentò per Borromini, costretto a dialogare con l’arredo urbano della fontana dei Fiumi del rivale genio di Gian Lorenzo Bernini, l’occasione ultima di una prestigiosa commissione papale.

Un percorso nella storia di uno dei protagonisti che animarono il Barocco romano attraverso la lettura di due delle sue opere più importanti.